venerdì 28 novembre 2014

lunedì 22 settembre 2014

Le Vendemmie in Lombardia


















La Venemmia è una trazione secolare che ancora oggi si ripete ogni anno in Lombardia e  altra parte  d'Italia.

Grape harvest is a centuries-old tradition that still takes place every year in Lombardy and other parts of Italy.

Les Vendanges sont une tradition vieille de plusieurs siècles qui a toujours lieu chaque année en Angleterre et dans d'autres parties de l'Italie.

La cosecha es una tradición de siglos de antigüedad que aún tiene lugar cada año en Lombardia y otras partes de Italia. 


Урожай многовековая традиция, которая до сих пор проходит каждый год II Ломбардия и другие части Италии. 

venerdì 19 settembre 2014

L'agricoltura era fatica

E' sempre stata così per l'agricoltura montana in qualsiasi paese di montagna. Certo i nostri avi riposavano in inverno: però lavoravano da marzo fino a novembre e dall'alba fino al tramonto. In pieno Ottocento le campane dei paesi suonavano, al mattino per svegliare la popolazione, che doveva partire e andare in campagna, alla sera, per avvvertire che era ora di tornare a casa per occuparsi del bestiame e dei lavori della casa. Durante la fienagione, nei mesi più caldi, gli uomini si alzavano prestissimo, anche prima dell'alba, per i mestieri di casa, e poi si andava nei campi, nei prati o nei vigneti a seconda di quello che si doveva fare. I falciatori lavoravano in gruppo, magari in quattro o cinque, gli uomini della famiglia, più qualche parente. Molti lavori erano di gruppo: la falciatura dei prati, la mietitura  del frumento, della segale, del grano saraceno, la raccolta del granoturco, ecc. "redà" nel dialetto lombardo-valtellinese, significava che chi lavorara lo faceva bene e teneva lo stesso ritmo del gruppo al lavoro, del quale faceva parte. Chi lavorava male invece costringeva il resto del gruppo a fare anche quello che non era stato fatto, con un supplemento di lavoro non gradito. Un proverbio recitava: "chi sta n' banda e no laùra, tutt al dì remònda cua".  La vendemmia era il lavoro più atteso, anche perché garantiva un guadagno con la vendita dell'uva. Non si cominciava molto presto, ma soprattutto non si faceva mai vendemmia quando l'uva era bagnata perché il giorno prima aveva piovuto. Bisognava aspettare che l'uva fose asciutta. Nei primi anni del Novecento si portava  spesso la gerla, quando si lavorava nei vigneti, sui pendii della montagna: poteva significare viaggiare con 50 o 60 kg di uva sulle spalle. La gerla era davvero colma di uva. Certamente vendemmiare era fatica, soprattutto per i "portatori" che facevano a volte quattro o cinque viaggi su sentieri o mulattiere: a volte più di mezzora tra andare e tornare. Negli ultimi cinquant'anni la frutticoltura ha portato migliori guadagni in molte valli alpine. I trattori e le altre macchine hanno alleviato la fatica dei contadini. Un miglioramento che comunque non è stato indifferente.



domenica 10 agosto 2014

Note sulla Storia del Vigneto in Provincia di Sondrio

La storia del vino in provincia di Sondrio inizia verso l'inizio del primo millennio. La cultura del vigneto si insedia  sulle pendici delle Alpi Retiche e in parte su quelli delle Alpi Orobie, dove però dovrebbero prevalere la pastorizia o altre culture negli ultimi quattro secoli del Medioevo l'adattamento della vite al clima continentale della provincia di Sondrio è ormaia una realta. Dei vini di Valtellina nel 1500 ne parla Leonardo da Vinci allorché si trovava nella valle del fiume Adda, lavorando alle dipendenze del Duca di Milano. I vigneti di quei tempi lontani, occupavano preferibilmente i primi pendii delle montagne tra i 200 e i 700 metri di altitudine: più o meno dal Lario settentrionale fino a Grosio o Grosotto. Le pendici delle Alpi Retiche erano più favorite, nel senso che la superficie era più estesa, essendo questo rilievo più soleggiato.
La coltivazione della vite è qualcosa di complesso poiché si potrebbero scrivere pagine su pagine. Indubbiamente nel corso dei secoli  ci sono stati diversi momenti di grave crisi, ma altri di buona produzione oppure produzione normale. I vigneti che si trovavano sui conoidi di deiezione dei torrenti si chiamavano "opoi", erano i più vicini alle case dei vari centri abitati. Al "Ciòs" era invece un vigneto recintato anche questo in paese, in un simili vigneto vi potevano accedere solo i proprietari.
Nei primi anni del Novecento cominciarono nei comuni dove si praticava la viticoltura dei corsi su come coltivare la vite: degli esperti piemontesi vennero per alcuni anni nella nostra provincia a parlare delle "cure" che si dovevano riservare alla vite al momento della potatura soprattutto, ma anche i vari trattamenti antiparassitari che cominciaro a essere praticati sul finire del 1800.
Attualmente in vari comuni della provincia di Sondrio  la superficie coltivata a vigneto e in pratica dimezzata rispetto all'inizio del secolo scorso. In sostanza si coltivano solo i vigneti che danno più garanzie.
In molti comuni della Valtellina fin o a 80 anni fa i vigneti erano sorvegliati da una guardia campestre chiamata "arbostée". Era severamente multato chi,in  autunno  veniva scoperto a rubare uva nei vigneti.

martedì 22 luglio 2014

Alpeggi in Lombardi e nel Nord Italia























La vita sugli alpeggi in Lombardia e nel Nord Italia. Si svolge in generale Tra Giugno e Settembre.

Life on the mountain pastures in Lombardy in northern Italy. It takes place generally between June and September.

La vie dans les alpages en Lombardie dans le nord de l'Italie. Elle a généralement lieu entre Juin et Septembre.

Das Leben auf der Alm in der Lombardei und  in Norditalien. Es findet in der Regel zwischen Juni und September.

 Жизнь на горных пастбищах в Ломбардии на севере Италии. Это происходит, как правило в период с июня по сентябрь.

 生活倫巴第大區高山牧場在意大利北部發生在六月至九月普遍


イタリア北部ロンバルディアの山の牧草地での生活これは、6月9月の間で一般的に行われます
 
 La vida en los pastos de montaña en Lombardía en el norte de Italia. Se lleva a cabo generalmente entre junio y septiembre.