mercoledì 25 settembre 2013

La segale: produzione e le sue varie qualità di pane












In Italia dopo la Seconda Guerra mondiale la produzione di segale si è ridotta considerevolmente. Anche il consumo di pane di segale è calato rispetto al passato. La farina di segale è in larga misura importata.

In Italy after the Second World War the production of rye has been reduced considerably. The consumption of rye bread has fallen compared to the past. The rye flour is largely imported.

В Италии после Второй мировой войны производство ржи значительно уменьшилась.Потребление ржаного хлеба упала по сравнению с прошлым.Ржаной муки в основном импортируются.

In Italien nach dem Zweiten Weltkrieg die Produktion von Roggen wurde erheblich reduziert. Der Verzehr von Roggenbrot hat im Vergleich zu früher gesunken. Der Roggen ist weitgehend importiert. 

 第二次世界大戰意大利黑麥生產大大減少。黑麥麵包消費量已跌至過去黑麥麵粉主要是進口

 イタリアでは第二次世界大戦後ライ麦の生産が大幅に減少しました。ライ麦パンの消費量は、過去に比べて低下している。ライ麦粉は、主にインポートされます。

En Italia, después de la Segunda Guerra Mundial, la producción de centeno se ha reducido considerablemente. El consumo de pan de centeno se ha reducido en comparación con el pasado. La harina de centeno es en gran parte importada.

mercoledì 18 settembre 2013

La vendemmia ieri e oggi







Immagini delle vendemmia ieri e oggi. In Italia la raccolta dell'uva ha luogo tra la metà di settembre e quella di ottobre.

Images of the grape harvest yesterday and today. In Italy this harvest takes place between mid-September and first weeks of October.

images de vendanges  autrefois et d'aujourd'hui. En Italie, les vendanges ont lieu entre la mi-Septembre et les deux premières semaines d' Octobre.

Bilder von der Ernte gestern und heute. In Italien ist die Weinernte findet zwischen Mitte September und eine Mitte Oktober. 

Nomi di località di Montagna: la Puluga

TOPONOMASTICA: "La Puluga"

— archiviato sotto:
E' una località di mezza montagna che prende il nome da una famiglia Scaletti che fino agli anni '50 del secolo scorso ha posseduto diverse proprietà alla Puluga e vi abitava. (Giac)
Si trattava di vigneti, prati, campi e castagneti. Dunque è possibile che il nome derivi dal soprannome di questa famiglia che era appunto Puluga. Un gruppo di case che forma la contrada Puluga si trova a Ovest, un po'dopo rispetto al Crap da la Puluga. Un lungo dirupo che costeggia al Valée da la Maràscia. Invece a Nord la località in questione è delimitata dalla strada interpoderale della Puluga, a Est dai castagneti della Cà di Nuvaglia. A Sud dai terreni acquitrinosi della località Bula. A Ovest fa da confine anche la vecchia Cà da la Maràscia ormai in rovina.
La conformazione dei terreni delle Puluga è irregolare, fatta da terrazzamenti pianeggianti che si alternano ad appezzamenti a scarpata, a castagneti ripidi o ancora altri boschi in falso piano. Questa località è comunque ben servita con strade e sentieri. Per questo la vecchia mulattiera della Puluga è stata in parte smantellata o riconvertita a sentiero. Da questa contrada si raggiunge facilmente Marto e 'l Bula, o San Rocco, e quelli che erano un tempo i prati del "Galina" o i campi del Fumasìn. Inoltre dalla Puluga si può raggiungere agevolmente la frazione di san Bernardo a fondovalle.
Certamente prima del 1850 diversi terrazzamenti furono coltivati a prato o a cereali. Difficile ora dire quanti. Oltre alle case della contrada Puluga, sono presenti altre due case: la casa dei Novaglia, dove anche si abitava e quella dei Ganza, da tempo oramai in rovina, detta Cà Ruta, composta da stalla e fienile o spazio per il deposito di fogliame, patusc, per fare il letto alle mucche. Due bovine venivano lasciate lì nella stalla per fare letame, durante la bella stagione, e di giorno potevano pascolare nei prati o addirittura nei castagneti.
Attorno agli inizi del Novecento è stata costruita la strada che collega Stazzona alla Puluga. E' stata un'impresa non facile da realizzare: sembra che ci sia voluto parecchio tempo per mettere d'accordo i proprietari dei terreni; un parte di loro non permetteva il passaggio della nuova strada.
Da non dimenticare che fino agli anni '80 del secolo scorso, la Puluga è stata molto frequentata dai cercatori di funghi, con grande soddisfazione. Peraltro, ora, la passione per la ricerca di funghi sembra essere in calo, ma ancora esiste. In conclusione: il nome Puluga sembrerebbe essere piuttosto raro nel panorama dei toponimi locali o regionali. Solo una frazione di Sesto San Giovanni in Lombardia è stata chiamata "La Pelucca", dal cognome di una famiglia, i Pelucchi, che vi andava in vacanza. Credo comunque, che non sia possibile mettere a confronto i due nomi.
Giac
La Puluga è una località boschiva a alcuni chilometri da Stazzona di Villa di Tirano (Sondrio)

 

giovedì 5 settembre 2013

Le ciliegie e il loro raccolto







Queste immagini mostrano alcune fasi della raccolta delle ciliegie. La coltivazione no è diffusissima nelle zone di montagna, pur avendo una tradizione.  La ciliegia è un frutto nutriente, ma non riesce a reggere la concorrenza delle perché ha problemi di conservazione. In ogni caso la ptoduzione italiana è concentrata in poche regioni per ora.